IL PROF. DEL FADER


Il nostro settore è riuscito a tirar fuori una serie di eccellenze e professionalità. Quest’oggi vi raccontiamo la storia di un collega molto apprezzato nel nostro settore che fa parte del reparto audio. Un fonico preparato che ha fatto tutta la gavetta, apprezzato per le sue qualità professionali e la spiccata capacità di relazionarsi con tutti i reparti della tv. Stiamo parlando di Alessandro Sdrigotti, Sdrigo come lo conosciamo tutti in intercom, che quest’anno compie 20 anni di attività (Auguri!). Si è diplomato al Conservatorio ed ha conseguito il diploma di tecnico del suono presso l’Enaip del Friuli.


Lo abbiamo chiamato, in intercom naturalmente. 

D: Sdrigo per BroadcasTeam?

A: Avanti

D: Ciao Ale, volevo farti una domanda: com’è che hai iniziato a salire sugli Obvan?

A: Dunque, dopo gli studi ho cercato da subito di fare più esperienze possibili nei diversi campi di applicazione della fonica. Ho lavorato per concerti dal vivo, tournée teatrali, radio, studi di registrazione ed è arrivata la tv. E lì è scoppiata la passione, ormai da anni, che prosegue senza interruzioni con concentrazione e determinazione dal 2001, quando ho iniziato come assistente audio. Varie collaborazioni con aziende estere come Alfacam o gli anni trascorsi in Spagna per Videe, hanno arricchito la mia competenza in materia. Così come i giochi Olimpici, vera summa di esperienza umana e professionale.

D: Posso chiederti come hai iniziato ad insegnare il tuo mestiere?

A: Le prime docenze come fonico televisivo le ho tenute nel 2011 in Friuli presso l’Enaip, la scuola di formazione dove anch’io stesso ho frequentato il corso per fonico. Poi la chiamata a Lugano al CESMA, il Centro Europeo di Studi in Musica Acustica riconosciuto dalla Confederazione Elvetica, come docente per la cattedra di “Tecniche e specifiche per il broadcast”. È qui che ho l’opportunità di insegnare la parte teorica e pratica del fonico televisivo. Dalla gestione di una produzione audio, i microfoni, il loudness, l’audio multicanale, intercom, radiofrequenze, Audio over IP, audio immersivo ed altro ancora. Tutto senza mai perdere di vista i riferimenti teorici, attraverso le normative degli Istituti Internazionali come ITU, SMPTE, EBU, IEEE. Durante la collaborazione elvetica inoltre, mi è stato chiesto di approfondire alcuni argomenti. Quest’anno ho tenuto un Workshop sull’audio immersivo per i tecnici della RSI, la Radiotelevisione Svizzera Italiana.
      

D: Prof, perché è importante non smettere mai di studiare?

A: Dopo alcuni anni di lavoro in cui, per inconsapevolezza, non ho curato molto l’aspetto del mio aggiornamento tecnico, ho iniziato ad approfondire e a dare costanza allo studio, alla ricerca ed alla formazione personale. Solo allora ho compreso quanto sia fondamentale rimanere aggiornati. Nel broadacast i motivi per rimanere aggiornati sono molti ma ne vorrei citare uno: le produzioni tv di carattere internazionale sono l’occasione per testare nuove tecnologie che, successivamente, troveranno applicazione anche negli altri ambiti dell’audio. Ecco, noi siamo i primi a provarle sul campo. Come spesso accade pionieri sul mercato, all’avanguardia oserei dire, perché è evidente che il nostro test on-site è forse quello più determinante. Concedendoci di controparte il vantaggio di conoscere, organizzare ed influenzare l’evolversi del settore. 

D: Grazie mille Sdrigo.

A: Un vero piacere ma sei rimasto aperto con l’audio, CHIUDITI!