HELP MAIL: ARRIVA LO SPORTELLO LEGALE


Parliamo di un nuovo servizio. Un’associazione che si pone di essere al fianco del suo socio e accompagnarlo in tutte le sue necessità, ha come primario obbiettivo l’assistenza. Nella jungla del mondo piombare nell’incertezza o nella paura per una semplice questione come un pagamento insoluto è frequente. Il confronto con un professionista di esperienza, che riesce ad inquadrare subito il problema, può essere decisivo. Sapere a chi rivolgersi fa stare tutti più tranquilli.

La proposta di studiare un servizio di consulenza ad hoc per i Soci è partita dal gruppo di lavoro Affari Interni diverso tempo fa. Un canale riservato e prioritario per gli iscritti, da attivare con una richiesta di aiuto via mail. Appunto Help@broadcasteam.it. Con poche righe è possibile inoltrare la propria questione al consulente. In questo caso legale. Entro poche ore si verrà contatti direttamente, iniziando da subito a trovare la miglior soluzione.
Gli approfondimenti e gli incontri per sviluppare il servizio hanno portato a valutare diversi professionisti, tra cui lo Studio dell’avvocato Galanti con cui è stato stipulato un accordo di collaborazione. 

Francesco (non dategli del Lei) ha dimostrato da subito una visione moderna e particolarmente efficiente. Guida il suo studio da 13 anni. Si è laureato ad Urbino con 110 lode, collaborando poi con la cattedra di Diritto Privato. Patrocinante dinanzi alla Corte di  Cassazione, fa parte di un equipaggio di 5 avvocati, che affrontano questioni di diritto civile e commerciale, diritto del lavoro e amministrativo. Lo abbiamo contattato alla mail help, per testare il servizio.

D: “Gentilissimo Francesco, qual è il ruolo dell’avvocato oggi?
F: Credo che sia terminato il ruolo del vecchio avvocato irreperibile. Lo studioso chiuso nella torre d’avorio, quasi irraggiungibile. Con gli innumerevoli passaggi obbligati tra segreterie e agende strettissime. Oggi la forza degli avvocati giovani sta nel farsi trovare, la reperibilità. L’aiuto fondamentale è la tecnologia. Mail, chiamate web, WhatApp. E diciamoci la verità: se non riscontri le mail in giornata rischi di essere fuori dal tempo. La disponibilità verso il cliente è primaria. Bisogna dire poi che la tecnologia e la velocità del cambiamento che porta con se sta rivoluzionando il mondo legale. Con l’aiuto del web, si può fare tutto. Un esempio? Avviare una causa civile senza neanche vedersi, raccogliendo le firme via mail.

D: Qual’è il primo consiglio  che daresti a chi ha bisogno di una tua consulenza?   
F: Non credo nel legale procacciatore di cause. Sono più propenso a vederlo come un mediatore. In un sistema giuridico come quello italiano, la causa è l’ultima scelta. Si dice che “sai come entri, ma non sai come esci”.  Nella mia esperienza ci sono cause che erano già vinte, poi perse. E cause avviate solo per insistenza del cliente, che hanno però trovato nella sentenza l’accoglimento delle richieste dal Giudice.
Nell’accordo che abbiamo riservato ai Soci di BroadcasTeam, è compreso il primo contatto alla controparte. Perchè è sempre meglio un ottimo accordo, che una pessima causa.

D: Siamo prossimi alla giornata formativa organizzata con il tuo Studio. Perché partecipare e quali saranno le competenze che i soci andranno ad acquisire?
F: Sarò sincero. In questa fase iniziale ho avuto l’opportunità di confrontarmi con alcuni dei vostri soci e ho trovato una diffusa mancata conoscenza delle norme più importanti che riguardano il mondo del lavoro. Si parla di differenze sostanziali, come tra lavoratore autonomo e lavoratore dipendente.

l'avvocato Francesco Galanti