BVFK l’Associazione federale dei cameraman


Si chiama BVFK, Bundesverband der Fernsehkameraleute cioè Associazione federale dei cameraman televisivi. Stiamo parlando dei nostri cugini tedeschi che tra qualche settimana spengono 12 candeline (Auguri!). Il 15 Aprile del 2009 prendeva corpo l’iniziativa di raccogliere la categoria sotto un unico tetto. L’anno prima c’era stato un inasprimento dei rapporti tra freelance e ZDF. I cameraman coinvolti avevano ingaggiato un avvocato specializzato in diritto dei media e rimanevano informati con una newsletter. L’avvocato fu decisivo e visto il successo dell’iniziativa si pensò di guardare in grande. Fu proprio attraverso una massiccia campagna di posta elettronica a livello nazionale, il passaparola e le telefonate che si riuscì a organizzare una riunione a Gauting vicino a Monaco. Con tanto di proiettore, microfoni e catering. Una prima vera e propria assemblea che si chiuse prima delle 1 di notte con tanto entusiasmo e la pubblicazione sul web del nuovo statuto.
Una volta divisi i compiti si sono concentrati sullo studio e la formazione della categoria. E tra quelli più decisivi il 1Dicembre del 2013 è stato pubblicato il primo sondaggio sullo stato sociale della categoria dei cameraman in Germania. Il quadro metteva in luce tra l’altro la spropositata disuguaglianza nel tempo tra la crescita dei profitti nel mondo dello sport e il crollo dei compensi del broadcast.
Il lavoro svolto in questi anni è ampio e interessante, così come le iniziative legate alla pandemia.  Con un giro sul sito ufficiale dell’Associazione con il supporto di google translate se ne può avere un’idea. Tra l’altro si può consultare anche un’ interessante calcolatrice.
Due curiosità, la quota annuale è di 276 euro e il Presidente è stipendiato.