CORTINA 2021 On Air

CORTINA 2021 On Air


di Sandro de Manincor


Con la suggestiva Cerimonia d’apertura a Cortina d’Ampezzo sono partiti i Campionati del mondo di Sci alpino. Un evento mondiale di grandissime dimensioni, capace di portare l’immagine dell’Italia in tutto il pianeta, rappresentata qui dalle Dolomiti, le montagne più belle del mondo. Uno sforzo organizzativo enorme che ha coinvolto e coinvolge centinaia di persone in tutti i settori e che ha comportato un allestimento importante con strutture temporanee e permanenti a norma anti Covid, una particolare costruzione e preparazione delle piste, una attenzione a tutte le attività di comunicazione, e poi mobilità, catering, infrastrutture, ecc. ecc. I risultati di questo grande lavoro, iniziato da qualche anno, sono sotto gli occhi di tutti ma è chiaro che senza il nostro lavoro il mondo intero non li vedrebbe. Ancor più ora, con la pandemia che ha costretto gli organizzatori a svolgere la manifestazione a porte chiuse, i Mondiali sono diventati quasi essclusivamente un evento televisivo. E proprio per questo vale la pena sottolineare alcuni aspetti della produzione TV,  (li scoprirete nelle pagine seguenti e nei prossimi numeri), i cui diritti sono in mano ad Infront, la multinazionale leader negli sports invernali. La sfida è mondiale, appunto, e insieme a RAI sono state messe in campo le migliori tecnologie e un impianto tecnico unico; chilometri e chilometri di cavi e fibre ottiche per cablare le tre piste, quasi 150 punti camera, l’IBC – International Broadcast Center, telecamere speciali, l’Word Feed Plus, ecc. Tutte cose fantastiche ma, si sa, la differenza alla fine la fanno le persone, i professionisti del broadcast, molti dei quali sono nostri soci. In questo caso la cosa particolare è che liberi professionisti e collaboratori si trovano ad operare fianco a fianco con i colleghi dipendenti RAI. Io stesso, da sempre libero professionista, lavoro in qualità di supervisor con i registi RAI e ho trovato una splendida disponibilità, così come i tanti colleghi che da free-lance sono stati ingaggiati per questo evento. A vincere quindi, ancora una volta, è la professionalità e l’esperienza specifica, senza la quale certamente non si sarebbe in grado di portare a casa un buon risultato. Un esempio virtuoso di collaborazione, dove tutti, a prescindere dalle regole contrattuali, siamo chiamati a dare il massimo. Una vera squadra, molto popolata, con ruoli, abitudini, regole e atteggiamenti diversi ma che qui devono, per forza, uniformarsi. Perché, in fondo, facciamo lo stesso lavoro e le differenze dovrebbero essere nulle, anche se sappiamo che non è così. Una sfida “culturale” difficile e impegnativa ma che sicuramente gioverà a tutti, portando freschezza e agilità al “pachiderma” RAI, e confronto e crescita per tutti. Un precedente importante che sottolinea ancora una volta come ci sia bisogno di professionalità e specializzazione da una parte e organizzazione, tutela dei diritti, e riconoscimento delle professioni dall’altra. Un risultato da capitalizzare per i percorsi da intraprendere da parte della nostra Associazione. Cercheremo di tenervi aggiornati su tutti gli aspetti, anche grazie alle testimonianze raccolte durante questa difficile ma stimolante avventura. Un saluto da Cortina.