BROADCASTEAM CAFE’, UN MODO PER SENTIRSI MENO LONTANI


Ha aperto le serrande il “Broadcasteam Cafè” con i suoi cocktail, i suoi discorsi e tanta voglia di conoscersi. Ricordando un programma del passato “Non stop”, il suo sottotitolo è perfetto: “Ballata senza manovratore”. Infatti nel nostro Cafè c’è solo un “bizzarro” barista, che più che servire le bevute se le beve, in quella cantinetta dove trovano posto vini anche di annata. Vini che ricordano storie tra gli avventori del bar, con particolari segreti che vengono a galla. E si va molto sullo specifico come con il vino degli Abissi, che ha la particolarità di starsene a riposare fino a 30 mesi, tra pesci ed alghe. 

Il lungo discorrere nelle tre ore di apertura, è passato dalla Cerimonia Inaugurale di Cortina, ai corsi, transitando tra le storie degli associati, che si sono raccontati ricordando l’epoca magica della Tv. Chi ha filmato panorami mozzafiato da un aereo e chi ci ha portato in Colombia tra i guerriglieri armati, insieme ad un comandante alla ricerca di un “bagno”.

Purtroppo una sola rappresentate femminile ha frequentato il “Broadcasteam Cafè” nella sua apertura, Laura, montatrice ed assistente audio, che comunque si è fatta sentire nelle sue “accese” opinioni. 

Il sunto della serata, che poi è anche lo scopo del Cafè, è arrivato dalla Valle d’Aosta, con gli associati che adesso si sentono meno lontani.