E’ stato un anno difficile per tutti questo 2020, si sa era bisestile, ma non ci aspettavamo tutto quello che è successo. C’era già una crisi e si è aggiunto il “Lockdown”. Eppure in mezzo a tutte le difficoltà siamo riusciti ad organizzarci e a mettere insieme tante idee:
la commissione LAVORO&OCCUPAZIONE
Nel tempo il nostro messaggio è arrivato sempre più in alto, attraverso le collaborazioni con chi già da tempo si occupa dei diritti dei lavoratori, ad esempio il Colap o la Doc Servizi. Sono state molte le proposte e gli spunti di discussione che hanno portato alla ribalta i nuovi problemi che questa pandemia ci ha regalato. Di rilevanza è stato un evento organizzato appunto dal Colap, che ci ha visto protagonisti portando alla luce alcuni codici Ateco erano rimasti esclusi dai ristori dei vari Dpcm emanati dal Governo. I politici della Commissione Lavoro alla Camera e al Senato, hanno così potuto prendere nota della necessità di una nuova riscrittura di questi codici.
La sensazione è quella che qualcosa si stia muovendo anche nella direzione di un nuovo contratto collettivo nazionale dei lavoratori dello spettacolo, che tenga più conto della precarietà del nostro lavoro.
Grazie all’impegno pressante delle nostre Commissioni e con l’aiuto del senatore Alberto Airola, si è tornati ad avere gli “standard A e B” nelle partite di calcio di Serie A. Siamo arrivati puntuali mentre il ministro dello sport Vincenzo Spadafora e la Lega firmavano il protocollo per far ripartire il Campionato di Calcio, facendo comprendere che il lasciare a casa molti lavoratori non significava sicurezza. Il nostro operato è spesso stato riconosciuto ad alti livelli, come ad esempio dal segretario generale Usigrai Vincenzo Di Trapani, che ci ha appoggiato pubblicamente incoraggiandoci a continuare su questa strada.
Le necessità sono molte e particolari e l’impegno è quello di dare sempre una risposta celere ed efficace. Cercando il confronto e la soluzione. Così facendo, con un comportamento corretto e professionale è possibile risolvere molte delle criticità che ci si presentano. Che sia un tampone o un rimborso spese. Se l’obbiettivo all’inizio era quello di sederci ai famosi tavoli per proporre nuove regole, in questi pochi mesi, su quei tavoli, ci siamo affacciati davvero.